Cos’è il tumore del testicolo?
Il tumore ai testicoli, o tumore testicolare, è una neoplasia che ha origine nelle cellule (germinali o non germinali) delle gonadi maschili, chiamate appunto testicoli.
Non vi è ancora certezza sulle cause scatenanti, tuttavia, tramite l’osservazione di numerose casistiche, si è potuto appurare che la neoplasia è legata a determinate condizioni, quali: criptorchidismo, familiarità per il tumore, infertilità, fumo di sigaretta, ecc.
Il processo neoplastico (o tumorale) si contraddistingue per la tipica assenza di dolore scrotale e di un rigonfiamento a livello dei testicoli, le cui dimensioni possono essere variabili a seconda del momento della diagnosi.
In caso di diagnosi precoce si hanno buone possibilità di una guarigione completa.
Tipologie di tumore dei testicoli
Si hanno diverse tipologie di tumori ai testicoli a seconda delle cellule interessate:
Circa il 95% dei tumori insorgono dalle cellule germinali, le quali producono gli spermatozoi. A tale categoria appartengono diversi sottotipi; di questi, i principali sono i seminomi e non-seminomi.
Il restante 5% insorge da cellule non germinali.
Distribuzione e frequenza del tumore del testicolo
Il tumore del testicolo è una patologia decisamente rara: solo l’1% dei tumori maschili insorge nel testicolo e rappresenta tra il 3% ed il 10% dei tumori dell’apparato uro-genitale maschile. è diffuso maggiormente tra i giovani di età compresa fra i 15 ed i 44 anni e la sua comparsa è predominante nella popolazione europea bianca. In base a una statistica italiana, i casi registrati nel 2012 nel nostro Paese sono stati poco più di 2000.
Tumore del testicolo: quali sono le cause più frequenti?
Non sono accertate con precisione le cause scatenanti del tumore al testicolo, ma vi sono una molteplicità di fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di insorgenza.
Esse sono:
- Criptorchidismo
- Storia familiare di tumore testicolare
- Infertilità
- Fumo di sigaretta
- Razza caucasica (sinonimo di carnagione bianca) e giovane età
Quali sono i sintomi più evidenti del tumore del testicolo?
La manifestazione più evidente del tumore al testicolo è un rigonfiamento, solitamente indolore, di uno o di entrambi i testicoli simile ad una protuberanza.
Oltre a questo classico segno, possono comparire altri sintomi e disturbi, come:
- Sensazione di dolore acuto o sordo (anche temporanea) del testicolo
- Pesantezza della sacca scortale
- Dolori addominali
- Raccolta di liquido all’interno dello scroto (Idrocele)
- Fatica e/o malessere generale
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Tumore del testicolo: ecco gli esami necessari per un’accurata diagnosi
Per un’accurata diagnosi del tumore del testicolo, è necessario svolgere una serie di esami, ovvero:
- L’esame obiettivo
- Esame ecografico
- Analisi del sangue per marker tumorali
Se potesse esserci la possibilità di una diffusione di metastasi, verranno effettuati anche altri accertamenti radiografici.
Trattamento per la rimozione del tumore del testicolo
La modalità che permette la rimozione del tumore in maniera definitiva è la orchiefuniculectomia, ovvero la rimozione totale del testicolo.
Può essere necessario dopo questa operazione, secondo il grado e la diffusione del tumore, la rimozione dei linfonodi addominali e dei cicli di chemioterapia o radioterapia.
Se la rimozione ha interessato entrambi i testicoli, per permettere l’erezione (ma non la fertilità), si adotterà una terapia ormonale.
Tumore del testicolo: una prognosi incoraggiante
Circa il 90% dei pazienti con neoplasia testicolare guarisce completamente dopo l’intervento.
Follow-Up necessario per prevenire ricadute
Entro i due anni dall’intervento, circa il 25/30% dei pazienti va incontro ad una ricaduta: ciò rende necessari frequenti controlli e screening preventivi per permettere agli specialisti di intervenire prontamente in caso di ricomparsa della malattia.